venerdì 5 settembre 2008

La favola di bALLANDO e del luPo

Nel nostro, oramai, quotidiano appuntamento con l'informazione e l'approfondimento, con notizie da Ostra e dal mondo, vorrei sottoporre alle vostre ingorde cellule celebrali un boccone assai gustoso.
Se la notizia che andiamo a raccontarvi non fosse apparsa sul quotidiano Daily Planet, qualche tempo fa, si potrebbe tranquillamente pensare ad una vecchia favola di Bettì o di Fedro. Invece, come accade di sovente, la realtà supera spesso la fantasia e la morale che si ricava da questa storia è degna di quelle create dai due grandi favolisti classici.
Montirano, un giorno di primavera, era il far west...
Ballando ha lavorato per tutta la vita, trasportando carretti pesantissimi, basti sovraccarichi che avrebbero stroncato il motore di un trattore, uomini, legna, seghe, pialle, di tutto insomma. Il padrone capisce che la povera bestia non gliela fa più, che la schiena e le gambe non sono più quelle di una volta, e che è ora di prendere una decisione drastica. Contemporaneamente, un lupo giovane e inesperto si aggira nei boschi che ornano le colline dell'interno, a circa quaranta hm da Casine. E' solo, probabilmente sta cercando una compagna con cui formare una famiglia, proprio come avevano fatto il suo babbo e la sua mamma. E mentre si ferma ad odorare il terreno ricorda ancora quando era cucciolo, i bei tempi in cui con i genitori ed i fratelli giocava in mezzo alla neve, rotolandosi e rincorrendosi fino a perdere il fiato. Mentre pensa a tutto questo con un misto di felicità e malinconia, non si accorge della trappola: una buca scavata nel terreno e coperta da foglie e rami. E' troppo tardi. Più tardi giunge un uomo che gli getta sopra una rete, ma lui, dopo aver provato per ore a saltare fuori dalla buca, è troppo stanco per reagire e si lascia catturare. L'uomo, dopo averlo legato, lo porta all’urbe(OSTRA) e lo chiude in una gabbia. Va dal Monnato a bere un bicchiere di spuma, stanco ed orgoglioso della sua impresa, convinto che il lupo, in qualche modo, lo arricchirà. Mentre è seduto al tavolo,quello d’avanti al frigo,incontra un suo vecchio compare,che voleva prendere solamente un chinotto fresco e andarsene, e gli racconta tutta la storia. Questi, dopo averlo ascoltato, gli dice: “Ehi, ma il lupo dovrà pure mangiare prima o poi. Senti, ho un'idea. Se me lo paghi bene, ti vendo Ballando, tu glielo infili vivo nella gabbia, il lupo gli salta addosso e se lo mangia”. Detto fatto. I due vanno a prendere Ballando, lo portano dal lupo e lo infilano nella gabbia. Come in tutte le favole che si rispettino, a questo punto succede l'imprevedibile. Il lupo si avvicina a Ballando, i due si odorano, si leccano e, da quel momento, diventano inseparabili.Ad oggi, i due hanno già avuto una decina di cuccioletti pelosetti che ululano e ballano.

per chi non si accontenta del testo ma vuole mordere la complessità della trama, per sfilare fibra per fibra e penetrare il senso più proprio di questa storia, l'invito è per questa sera in piazza dei martiri alle 22:00, così da non sottrarre pubblico ai vari dibattiti elettorali negli Usa.
P.s: se non dovessimo essere in piazza cercate in via Gramsci 28.
Stiamo lavorando per voi...

3 commenti:

gamma_rex ha detto...

Ahahha, fantastica! Ma allora è una storia vera vera!!!
Accipigna, io aspetto in via Gramsci!

cigliegiocchio ha detto...

LO SAPEVO. QUANDO C'è DA LAVORARE IN VIA GRAMSCI 28 NON SI TIRA INDIETRO NESSUNO...

Raffo ha detto...

Emm io nn posso essere presente a questo favoloso appuntamento in piazza! mandatemi un video via mail del dibattito! :D