Chi vuol essere marchigiano? (Ostrawood - part II)

Alla fine non ho resistito alla curiosità di ammirare la nostra amata Ostra sul grande schermo e sono andato al cinema a vedere sto "Prova a Volare". Intanto un commento sul titolo: che significa? Io avrei messo meglio un titolo come "Prova ad essere marchigiano". Dico questo perché gli attori principali (tutti non marchigiani) si sforzano palesemente di parlare con la "nostra" (o di Macerata?) parlata ma il risultato è a dir poco osceno. In particolare il fotografo (che resta comunque il personaggio migliore), interpretato da Antonio Catania, inizia il film con un accento tipo Abatantuono per poi correggere il tiro nel corso della pellicola, senza comunque riuscire mai a nascondere la sua cadenza siciliana. Che poi sto fotografo sarebbe di Senigallia (come il personaggio di Scamarcio che però parla semplicemente come parla di solito Scamarcio!). La Mastronardi ci prova col dialetto mentre Ennio Fantastichini parla meridionale (ma lui dovrebbe fare la parte di un pugliese emigrato).

A proposito di Marchigiani: il regista avrà pure detto di voler dare un'immagine nuova della nostra/sua regione ma secondo me il ritratto che ne viene fuori è quello solito che ci vede come una regione di contadini un po' sempliciotti e zoticoni, del tipo che alla fine questo poteva essere benissimo il seguito del "Ragazzo di Campagna", dove Artemio si sposa con la Maria Rosa. Basti pensare che nella scena girata dal mitico Galià (ebbene si gente, Scamarcio e la Mastronardi sono stati dal Galià ma non hanno giocato a biliardino...) la barista dice che come gelati hanno solo il cremino e il ghiacciolo al limone. Ma daiiii ma daaaiiii (come direbbe Mughini), nel 2000 non esistono più quei baretti di campagna con solo il cremino o la coppetta!!! E' il classico stereotipo del posto dimenticato da Dio! Chi glielo dice che hanno inventato i furgoni che portano i gelati e che Ostra non sta in cima all'Everest ma a 15 km da Senigallia!?

Comunque signori e signore, il pezzo più osceno del film rimane senza ombra di dubbio quello in cui un bel microfono (uno di quelli chiamati "giraffa" ovvero quelli con il bastone-prolunga che stanno sopra le teste degli attori) fa la sua comparsa in scena! Si vede benissimo che la telecamera sbanda e si muove verso l'alto, facendo entrare il suddetto microfono nell'inquadratura! Dunque io penso tra me e me: "Oddio no!! Va bè può anche capitare ma vedrai che ora la sistemano..." E invece no!!! Il mircofono rimane lì bello in vista per svariati secondi! E si vede beneeeee!!! Non vi dico i commenti e le risate del cinema.....

Insomma, sto film è un po' quel che è ma l'emozione di vedere certi posti sul grande schermo potrebbe valere il prezzo del download....eh eh....