Chi c’è c’è e chi non c’è non c’è. Non c’è più sordo di chi non vuol sentire. Non c’è rosa senza spina. Ma soprattutto: non c’è Super8 senza Super G8! Ebbene sì fratelli, con il ritorno dell’evento clou nel panorama sportivo dell’estate ostrense, torna anche la squadra che con la sua potenza mediatica ha indotto anche il prete a parlare di lei…
Era il lontano 2001 quando, sulla scia dei fatti accaduti pochi giorni prima a Genova, i debosciati dell’84 coniarono l’appellativo più significativo per la loro squadra, fondendo il nome del torneo di pallavolo al quale avrebbero preso parte (Super8) con quello del famigerato meeting tra i potenti della terra. Nasceva così il Super G8, un team creato appositamente per vincere; in quale sport, però, non ci è mai stato comunicato.
Dopo un paio di anni nei quali il Super8 non ha avuto luogo, per motivi di ordine pubblico conseguenti ai violenti scontri tra opposte tifoserie, quest’anno il gran varietà religioso-pallavolistico sarà di nuovo on stage. Privo dei suoi due campioni più rinomati, sospesi dalla disciplinare dopo un banale etilometro e che siederanno in panchina come allenatori, il team del Super G8, con il prestigioso marchio Eurofashion sulle maglie nere, si presenta al via ricco di stelle e con rinnovate ambizioni. Le ambizioni sono sostanzialmente quelle di alcuni componenti di fare la doccia tutti insieme a fine partita.
Ostracts, il blog ufficiale della squadra, vi presenta in anteprima la rosa (ricca di spine, spinaci e spinelli) del Super G8 2007: per cavalleria partiamo dalle signorine le quali, lo ricordiamo, giocano solo perché il regolamento ce lo impone. Le nostre “girls” in campo saranno Alice Cenci, Mara Mencarelli, Sara Mancinelli, Claudia Lofino e, se riusciamo a convincerla, la cattivissima (verso gli avversari) Barbara Sebastianelli.
Ma ecco i “boys”!!! I veri “lord” della pallavolo...
Giovanni Bettini: uno dei campioni più attesi dell’intera kermesse, vanta un passato da giocatore professionista. Di lui si ricorda soprattutto l’indimenticabile magia che fece durante una partita, quando riuscì ad incastrarsi tra i tre pali che sostengono la rete e a non uscirne più. Scommessa.
Nicola Montesi: nonostante la statura non elevata è sicuramente tra i punti di forza della squadra anche se qualcuno dice che si presenterà in campo in sella ad una moto. Centauro.
Mattia Montesi: il gemello di Nicola punta a conquistare un altro successo dopo aver dominato il torneo di ping-pong ed essersi arreso solo in finale in quello di calcio-tennis. La sua proverbiale carica agonistica lo rende il giocatore che tutti i coach vorrebbero in squadra ma anche come segnapunti non se la cava affatto male. Grintoso (grazie al metallo!!!).
Jacopo Galli: centimetri in abbondanza (in altezza, brutti maliziosi!) per il centrale di Casine, ribattezzato “il Bagnino” per via della sua recente occupazione in riva all’Adriatico. In gara dovrà però dimostrare di essere più che altro un muratore. Mister Eleganza.
Filippo Vici: palleggiatore di origini egiziane (!?!), dispone di un tocco vellutato e di un atletismo senza paragoni. Mira anche lui a fare il bis dopo aver vinto, in coppia con il fratello, il torneo di calcio-tennis nella categoria “fratelli”… ehm, volevo dire “tesserati”. Sicurezza.
Alessandro Avaltroni: poche parole, è il suo torneo! Presa bene.
Giovanni Bordi: centrale di peso, anche lui è una presenza fissa della squadra sin dalla prima edizione. Veterano.
Nicola Manoni: di ritorno dalla Sardegna, dove si vocifera sia stato allontanato dal Billionaire perché ci provava con la Gregoraci (insieme a Bruce Willis), si è presentato al raduno urlando: “A me le veline!!!”. Cacciatore di taglie (di reggiseno).
Matteo Landi: dulcis in fundo il fuoriclasse che tutti temono, la punta di diamante della squadra: alto, potente, mai un infortunio a fermarlo! Arriva al Super8 dopo un’estate in giro per il mondo a far tornei di pallavolo, deciso a dimostrare anche al pubblico ostrense le sue doti tecniche e amatorie. Rubacuori. E campione.
P.S.: come qualche attento lettore (ed esperto di pallavolo) potrà aver notato, la squadra si compone di 13 elementi invece che 12. Al presidente toccherà l’ultima scrematura con una dolorosa ma inevitabile esclusione. (Oppure famo ‘na gabola e portiamo tutti in panchina!!).
Era il lontano 2001 quando, sulla scia dei fatti accaduti pochi giorni prima a Genova, i debosciati dell’84 coniarono l’appellativo più significativo per la loro squadra, fondendo il nome del torneo di pallavolo al quale avrebbero preso parte (Super8) con quello del famigerato meeting tra i potenti della terra. Nasceva così il Super G8, un team creato appositamente per vincere; in quale sport, però, non ci è mai stato comunicato.
Dopo un paio di anni nei quali il Super8 non ha avuto luogo, per motivi di ordine pubblico conseguenti ai violenti scontri tra opposte tifoserie, quest’anno il gran varietà religioso-pallavolistico sarà di nuovo on stage. Privo dei suoi due campioni più rinomati, sospesi dalla disciplinare dopo un banale etilometro e che siederanno in panchina come allenatori, il team del Super G8, con il prestigioso marchio Eurofashion sulle maglie nere, si presenta al via ricco di stelle e con rinnovate ambizioni. Le ambizioni sono sostanzialmente quelle di alcuni componenti di fare la doccia tutti insieme a fine partita.
Ostracts, il blog ufficiale della squadra, vi presenta in anteprima la rosa (ricca di spine, spinaci e spinelli) del Super G8 2007: per cavalleria partiamo dalle signorine le quali, lo ricordiamo, giocano solo perché il regolamento ce lo impone. Le nostre “girls” in campo saranno Alice Cenci, Mara Mencarelli, Sara Mancinelli, Claudia Lofino e, se riusciamo a convincerla, la cattivissima (verso gli avversari) Barbara Sebastianelli.
Ma ecco i “boys”!!! I veri “lord” della pallavolo...
Giovanni Bettini: uno dei campioni più attesi dell’intera kermesse, vanta un passato da giocatore professionista. Di lui si ricorda soprattutto l’indimenticabile magia che fece durante una partita, quando riuscì ad incastrarsi tra i tre pali che sostengono la rete e a non uscirne più. Scommessa.
Nicola Montesi: nonostante la statura non elevata è sicuramente tra i punti di forza della squadra anche se qualcuno dice che si presenterà in campo in sella ad una moto. Centauro.
Mattia Montesi: il gemello di Nicola punta a conquistare un altro successo dopo aver dominato il torneo di ping-pong ed essersi arreso solo in finale in quello di calcio-tennis. La sua proverbiale carica agonistica lo rende il giocatore che tutti i coach vorrebbero in squadra ma anche come segnapunti non se la cava affatto male. Grintoso (grazie al metallo!!!).
Jacopo Galli: centimetri in abbondanza (in altezza, brutti maliziosi!) per il centrale di Casine, ribattezzato “il Bagnino” per via della sua recente occupazione in riva all’Adriatico. In gara dovrà però dimostrare di essere più che altro un muratore. Mister Eleganza.
Filippo Vici: palleggiatore di origini egiziane (!?!), dispone di un tocco vellutato e di un atletismo senza paragoni. Mira anche lui a fare il bis dopo aver vinto, in coppia con il fratello, il torneo di calcio-tennis nella categoria “fratelli”… ehm, volevo dire “tesserati”. Sicurezza.
Alessandro Avaltroni: poche parole, è il suo torneo! Presa bene.
Giovanni Bordi: centrale di peso, anche lui è una presenza fissa della squadra sin dalla prima edizione. Veterano.
Nicola Manoni: di ritorno dalla Sardegna, dove si vocifera sia stato allontanato dal Billionaire perché ci provava con la Gregoraci (insieme a Bruce Willis), si è presentato al raduno urlando: “A me le veline!!!”. Cacciatore di taglie (di reggiseno).
Matteo Landi: dulcis in fundo il fuoriclasse che tutti temono, la punta di diamante della squadra: alto, potente, mai un infortunio a fermarlo! Arriva al Super8 dopo un’estate in giro per il mondo a far tornei di pallavolo, deciso a dimostrare anche al pubblico ostrense le sue doti tecniche e amatorie. Rubacuori. E campione.
P.S.: come qualche attento lettore (ed esperto di pallavolo) potrà aver notato, la squadra si compone di 13 elementi invece che 12. Al presidente toccherà l’ultima scrematura con una dolorosa ma inevitabile esclusione. (Oppure famo ‘na gabola e portiamo tutti in panchina!!).
3 commenti:
Questa volta abbiamo toppato, anche se a pari punti con le prime del girone siamo stati ingiustamente eliminati.
Grazie alle nostre spie che operano all'interno dell'Hobbit siamo venuti a conoscenza che
Monia, palleggiatrice della squadra "Amici di Moggi" (il nome dice tutto), dopo averci giurato di non entrare a patti con nessuno per fare in modo che la classifica del girone fosse esente da "futicchi" e quindi non subisse strane e poco prevedibili modifiche ha avuto la faccia tosta di tradirci entrando a patti con il nemico.
Monia ce la pagherai cara, ancora non ti rendi conto di quello che hai fatto, ma di certo fra un pò avrai nostre notizie...e non ti piacerranno!!!
Già contattati per il prossimo Super8 tutti gli ex nazionali di pallavolo di Italia, Cuba, Russia, Brasile e Olanda....
Ce famo i buchi su quel tappeto!
Condivido pienamente il suo punto di vista. Si tratta di qualcosa di diverso e l'idea di mantenere.
Condivido pienamente il suo punto di vista. Ottima idea, sono d'accordo con lei.
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