giovedì 30 agosto 2007

L'angolo della cul-tura

Spero che il nostro amico e poeta Ostrogoto, sempre se ancora visita le pagine di Ostracts, non si faccia impressionare troppo ma questa la devo proprio mettere perché ricorda a noi tutti il mitico poeta "Pazzia" nel suo genio inespresso. La composizione che presentiamo risale agli anni delle medie, fu composta su obbligo della prof. Staccioli ma riscosse in pieno i favori della classe... grande Pazzy!!

"Silenzio perfetto,
la mamma è a letto
il babbo è in cucina
che spenna la gallina."

Ahhh, che versi immortali!

5 commenti:

_____________________ ha detto...

Vista la qualità ed i gusti retrò di certe commissioni giudicanti a recenti concorsi letterari (settore poesia), credo senza alcuna ombra di dubbio che la succitata composizione (molto più gradevole di tante altre) possa avere elevate possibilità di concorrere in maniera vincente. Calarsi ed immedesimarsi, per certi somari raglianti,nella figura dei polli spennati, dovrebbe essere infatti, compito alquanto facilitato. Continuo a leggervi con immutato interesse anche se il mio commento inerente ad un vecchio film di "peluria" girato ad Ostra negli anni 70 mi chiedo ancora che fine abbia fatto. Non è che mi siete diventati improvvisamente tutti bigotti e avete messo la censura sulle cavità?

gamma_rex ha detto...

Censura?? Io non ho censurato nulla! Anzi, mi sta incuriosendo non poco questa storia del film di "peluria" girato ad Ostra!! Però il tuo intervento non l'ho mai visto, sei sicuro di averlo postato bene?? Ti ripeto e ti assicuro, non ho censurato nulla e anzi spero che tu riesca a metterlo perché mi sa che sarebbe una "chicca" gradita a tutti!! Ciao!!!

_____________________ ha detto...

Allora provvedo a ripostarlo attentando di nuovo alla mia memoria. Prendendo spunto, giorni fa,dall'ormai datata pellicola di uno Scamarcio imberbe, avevo colto anche la palla (metaforica) al balzo per accennarvi ad un precedente protagonismo della Ostra cinematografica targato anni settanta. Per gli appassionati ostrogoti dei filmini cult-trash di quel periodo ci sarebbe da scovare in un qualche archivio o videoteca specializzata una produzione intitolata "LA NIPOTE DEL PRETE", uno dei primi timidi tentativi di film hard-pubici girato parzialmente qui nella magìa degli interni di uno dei palazzi gentilizi ostrensi di cui non posso citare il nome ma solo il cognome: Palazzo PERICOLI. Per gli esterni non trombanti,si avvalsero anche di alcune comparse locali scelte tra i fancazzisti frequentatori mattutini dei vari bar che pur di apparire per qualche secondo nei fotogrammi di celluloide, fecero volentieri a meno per qualche ora, della solita scopa (e briscola) cartacea delle dieci antimeridiane. A quei tempi, causa la tenera età,non ebbi modo di assistere al kolossal in questione, ma volentieri lo farei adesso, non tanto per la parte erotica (anche se un pò di chioma non guasta mai) ma per cogliere alcuni particolari curiosi inerenti a persone,cose e luoghi di 30 anni or sono. Da tenere presente che tale film, non appartenendo strettamente al filone comico demenziale vietato ai minori di anni 14, ma avendo avuto la proibizione della visione ai minorenni, non è mai passato nè dagli schermi della tv di Stato nè da quelli delle emittenti private nazionali (su quelle piccole locali non posso saperlo). La caccia a questa ora e mezzo di camporella d'antiquariato bodiese è ufficialmente aperta.

gamma_rex ha detto...

Non sapevo nulla di questa storia ma trovare questo film d'ora in poi sarà la mia ragione di vita!! Anche se probabilmente non riconoscerei nessuno... o forse si?!

PS: essendo un trash italiano anni '70 non è che Fox ce l'ha già??

IlGabibboFaSchifo ha detto...

Ah...ah!!! Purtroppo penso che Fox ne sappia quanto ne sappiamo noi...
Questa cosa è cmq molto interessante, in quanto apre degli scenari del tutto inaspettati.
Che la ricerca abbia inizio!!!